Le associazioni hanno promosso un sit-in e letto una lettera della famiglia Regeni: «È tempo che il nostro governo pretenda senza se e senza ma che i 4 imputati per il sequestro, le torture e l’uccisione di Giulio compaiano alla prossima udienza il 31 maggio». De Biasio (Festival dei Diritti Umani): «Temiamo che cada la nebbia sul caso».