La Corte d’Assise di Vicenza ha condannato undici manager di Miteni e assolto altri quattro. Un verdetto che apre a possibili nuovi processi per l’inquinamento chimico in Italia e in Europa, ma soprattutto al riconoscimento della malattia professionale per tutti gli ex operai che si sono ammalati. A 12 anni dalla scoperta dell’emergenza manca però ancora il progetto di bonifica