L’indebolimento progressivo delle forze russe, dopo due anni di guerra in Ucraina, ha lasciato un vuoto che nemmeno l’esercito di Assad ha cercato di riempire. Si ripete ciò che abbiamo visto in Libia o in Yemen. Stiamo assistendo a un ridimensionamento dell’asse sciita e della capacità russa di influire in Medio Oriente. Ankara potrà concentrarsi sul Rojava, gli USA potrebbero usare i curdi nella normalizzazione israelo-palestinese. A questo gioco, Erdogan è il leader più abile