Il provvedimento, sostenuto da realtà confessionali antiscelta, punta a introdurre articoli in palese contrasto con le leggi nazionali sull’aborto e sui consultori familiari pubblici. «Un tentativo di vanificare le conquiste di 50 anni di lotte transfemministe», dice Non una di Meno Roma. Sportiello (M5s): «Mina il diritto a un aborto libero e sicuro»