Sono trascorsi esattamente due anni dall’aggiunta, all’articolo 33, del seguente comma: «La Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme». Inserire lo sport nella Carta fondamentale significa affermare che ogni campo di gara è anche spazio di cittadinanza, e che ogni atleta, come ogni persona, ha diritto a praticare, prima ancora che a competere nel rispetto della propria dignità