Sbirri e padreterni

Domani

Quelle richieste al boss in carcere per far cessare la “mattanza”

Chiedo a Giovanni quale fosse il motivo della loro visita. Lui fa una premessa: noi non siamo qui per farti collaborare o per avere informazioni o per fare arrestare qualcuno. Perché, come tu sai, io svolgo tutt’altro lavoro e tu mi capisci. Siamo qui per chiederti, se ti è possibile, di darci una mano per far cessare in Sicilia, e in particolare a Palermo, lo sterminio che è in corso..

Domani

Chi cercava in un carcere londinese il boss di Altofonte?

Domani

Il Corvo e la voce su Totuccio Contorno a Palermo con licenza di uccidere

Domani

L’Ordine del Santo Sepolcro in una città dilaniata dalla guerra di mafia

Domani

I collaboratori di giustizia e le accuse a Bruno Contrada

Domani

L’Alto commissariato per la lotta alla mafia e i servizi segreti

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Pino Arlacchi e l’analisi sul “contesto” delle stragi del 1992

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“The mafia in London”, l’incontro tra il boss e il giudice Falcone

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Francesco Di Carlo, il “godfather” inglese dalla doppia vita

Domani

Il mistero dei computer di Giovanni Falcone, manomessi dopo la strage

Domani

Quelle relazioni con i politici, i magistrati e uomini dei servizi segreti

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Il padrino di Altofonte, custode di tanti segreti “di quelli di lassù”

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Il boss e il giornalista, così iniziò la “collaborazione” con Di Carlo

Domani

Mezzi mafiosi e mezzi spioni, quei personaggi vicini ai “corleonesi”

Domani

Le troppe anomalie nelle indagini sulle stragi siciliane del 1992

Domani

“Faccia da Mostro”, un uomo con licenza di uccidere?

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Soffiate e spioni, dall’uccisione di Rocco Chinnici alla bomba dell’Addaura

Domani

Tutti i “pezzi mancanti” delle stragi (e del dopo stragi)

Domani

Storie di morti e fantasmi, di patti e ricatti, di trame e misteri

Domani

Angelo Izzo e Giuseppe Pellegriti, il laboratorio dei falsi pentiti

Domani

L’irriducibile Totò Riina e il “nuovo corso politico” dell’Italia

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