Le notizie di oggi, 19 novembre: l’Iss ha pubblicato l’ultimo rapporto sui dati principali relativi alla pandemia emersi in cabina di regia, l’Austria impone lockdown nazionale da lunedì e obbligo vaccinale a partire da febbraio, il ricordo di Mattarella a vent’anni dalla morte di Maria Grazia Cutuli.

Kyle Rittenhouse è stato assolto da tutte le accuse

È stato assolto da tutte le accuse Kyle Rittenhouse, il diciottenne che ha ucciso due uomini – Joseph Rosenbaum, 36 anni e Anthony Huber, 26 – e ne ha ferito un terzo a Kenosha, in Wisconsin, nell’estate 2020. Rittenhouse aveva sparato con un fucile semiautomatico a dei manifestanti antirazzisti che protestavano per il ferimento di Jacob Blake, colpito alla schiena con sette spari da un poliziotto mentre cercava di sedare una lite tra due donne, e contro le violenze della polizia statunitense verso le persone nere.

Per la giuria si è trattato di legittima difesa. All’epoca dei fatti Rittenhouse aveva 17 anni. La cittadina del Wisconsin attendeva il verdetto tra le tensioni; ora si teme il dilagare delle proteste e c’è il timore di possibili violenze. Il Governatore dello stato, il democratico Tony Evers, ha già mobilitato 500 militari della Guardia nazionale.

Lukashenko sul confine polacco

Oksana Manchuk/BelTA pool photo via AP

In un’intervista esclusiva per la Bbc, Lukashenko ha ammesso che è «assolutamente possibile» che le forze bielorusse abbiano aiutato le persone migranti ad attraversare il confine con la Polonia. «Siamo slavi – ha detto il leader di Minsk – Abbiamo un cuore. È assolutamente possibile che qualcuno li abbia aiutati».

Lukashenko ha però negato di aver orchestrato la crisi al confine portando lì centinaia di persone migranti, ciò di cui Polonia e Unione europea lo accusano da settimane. «Ho detto che non avrei arrestato i migranti alla frontiera – ha aggiunto – né li avrei trattenuti, e se d'ora in poi continueranno a venire non li fermerò, perché so che non resteranno nel mio Paese». 

L’Ucraina costruirà un muro al confine

L'Ucraina ha invece annunciato che costruirà una barriera di 2.500 chilometri lungo i suoi confini con Bielorussia e Russia. «Il nostro obiettivo principale è di fermare e contenere un possibile afflusso di massa di migranti illegali» ha dichiarato il ministro dell’Interno ucraino, Denys Monastyrskiy. 

Le autorità hanno in programma anche di condurre esercitazioni militari nelle prossime due settimane, per «prepararsi ad affrontare eventuali tentativi di ingresso illegale da parte dei migranti».

Reggio Calabria, condannato il sindaco

LaPresse

Il tribunale di Reggio Calabria ha condannato a un anno e quattro mesi il sindaco Giuseppe Falcomatà (Pd) per abuso d’ufficio e falso, nell’ambito delle presunte irregolarità emerse nell’affidamento dell’albergo Miramare di proprietà del Comune a un’associazione, “Il sottoscala”, riconducibile all’imprenditore Paolo Zagarella. 

Per effetto della legge Severino, Falcomatà sarà sospeso dalla carica di sindaco di Reggio Calabria e della Città metropolitana per 18 mesi. 

Lo stesso provvedimento riguarderà il vicesindaco e consigliere comunale Armando Neri, il consigliere comunale Antonino Zimbalatti, l’assessore comunale ai lavori pubblici Giovanni Muraca, e i consiglieri comunali Giuseppe Marino e Saverio Anghelone, tutti condannati a un anno, assieme a Rosanna Maria Nardi, Agata Quattrone, Giovanna Acquaviva, Maria Luisa Spanò e Paolo Zagarella.

L’Austria impone lockdown e obbligo vaccinale

AP Photo/Lisa Leutner

Dopo aver deciso, qualche giorno fa, per un lockdown dei non vaccinati, l’Austria ha stabilito che un lockdown generale inizierà nel paese a partire da lunedì 22. Il Cancelliere austriaco, Alexander Schallenberg, ha detto che la misura durerà almeno 10 giorni, e dal primo febbraio 2022 sarà obbligatorio essere vaccinati. L’Austria ha uno dei numeri di vaccinati più bassi d’Europa: solo il 65,7% della popolazione è completamente vaccinata.

Nell'ambito del lockdown, la maggior parte dei negozi verranno chiusi e gli eventi culturali saranno cancellati. Le scuole resteranno aperte per chi ha bisogno di andarci, ma a tutti i genitori verrà chiesto di tenere i figli a casa il più possibile. 

Anche la Baviera ha annunciato che imporrà un lockdown ai distretti, per ora otto, con un'incidenza di casi di coronavirus di oltre 1.000 contagiati su 100mila abitanti. Le misure di lockdown dovrebbero essere applicate fino a metà dicembre. In serata si è aggiunta la Sassonia, che ha deciso di limitare gran parte della vita pubblica chiudendo biblioteche, bar, discoteche, strutture culturali e ricreative.

E il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, ha proposto di reintrodurre la partecipazione a distanza per i membri dell’assemblea. «Nelle ultime due settimane – ha spiegato – la situazione epidemiologica generale all'interno dell'Unione si è deteriorata, con un aumento dei casi e dei ricoveri ospedalieri registrati ovunque. Urge quindi dare una risposta».

Covid, Iss: aumentano i casi, regioni a rischio moderato

È stato pubblicato l’ultimo rapporto dell’Istituto superiore di sanità sui dati principali relativi alla pandemia emersi in cabina di regia. Tutte le 21 regioni italiane risultano classificate a rischio moderato. Tra queste, una regione è ad alta probabilità di progressione a rischio alto.

L’incidenza settimanale sale a 98 casi per 100mila abitanti nella settimana dal 12 al 18 novembre (la settimana precedente i casi erano 78). Nel periodo 27 ottobre - 9 novembre 2021, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 1,21 (range 1,14 – 1,26), stabile rispetto alla settimana precedente e al di sopra della soglia epidemica. É invece in leggera diminuzione, ma ancora sopra la soglia epidemica, l’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero, che si attesta a 1,09 (su un range 1,04 – 1,14) rispetto all'ultima registrazione di 1,14 per cento.

LaPresse cecilia fabiano

Il tasso di occupazione in terapia intensiva di pazienti Covid è al 5,3 per cento (al 18 novembre) rispetto al 4,4% dell'ultima rilevazione, l’11. Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale di un punto percentuale (7,1 per cento).

«Vanno ascoltati subito i presidenti di regione, e il green pass va rafforzato già ad inizio dicembre». Scrive su twitter Carlo Sibilia, sottosegretario al ministero dell'Interno. 

Ieri il presidente della Conferenza delle regioni e delle province autonome, Massimiliano Fedriga, ha chiesto un incontro urgente col governo per discutere la situazione epidemiologica. L’incontro dovrebbe arrivare tra lunedì e martedì. E parlando della sua regione, il Friuli-Venezia Giulia, Fedriga ha ribadito che pensa diventerà «sicuramente zona gialla» dalla prossima settimana, «a meno che non ci sia una riduzione drastica delle ospedalizzazione, ma non credo proprio».

Il Friuli-Venezia Giulia è al momento la regione con la più alta incidenza di casi, specie nella provincia di Trieste, dove nell’ultima settimana sono stati accertati oltre 700 casi ogni 100mila persone.

Ad Arezzo obbligo della mascherina all’aperto

Il sindaco di Arezzo, Alessandro Ghinelli, ha firmato l'ordinanza con cui dispone l'utilizzo obbligatorio della mascherina, anche all'aperto e anche laddove sia possibile il rispetto del distanziamento minimo di un metro, in alcune aree del centro storico e nella zona del mercato settimanale. L’obbligo scatta dal venerdì alla domenica e nei giorni festivi e prefestivi, dal 20 novembre a 9 gennaio.

Foto Michele Nucci/LaPresse

La misura è stata pensata in vista degli eventi previsti per le festività natalizie. Anche la Sicilia ha deciso ieri di inserire l’obbligo di mascherina all’aperto nei luoghi affollati, e del tampone obbligatorio per chi torna da Germania e Regno Unito.

Record di terze dosi, 160mila in un giorno

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Ieri c’è stato un record di terze dosi, con circa 160mila somministrazioni a livello nazionale, secondo quanto fa sapere il commissario straordinario per l’emergenza covid, il generale Francesco Paolo Figliuolo.

Figliuolo ha detto anche che entro dicembre è previsto l’arrivo di 8,6 milioni di dosi – 4 milioni di Pfizer e 4,6 di Moderna. A oggi le dosi complessivamente distribuite dall’inizio della campagna vaccinale ammontano a 99.903.628, a fronte di un numero totale di somministrazioni pari a 92.911.485.

L’Ema valuta la pillola anti-covid di Pfizer

L'Ema, l’Agenzia europea per i medicinali, ha avviato la revisione della pillola Paxlovid, prodotta da Pfizer, per il trattamento di pazienti con Covid-19. Sta esaminando infatti i risultati preliminari di uno studio condotto sulla pillola, che indicherebbero una riduzione del rischio di ospedalizzazione per chi ne fa uso. Paxlovid è il secondo trattamento per via orale valutato dall’Ema dopo la pillola prodotta da Merck, il Molnupiravir, che proprio oggi ha ricevuto parere positivo dall’Agenzia per i medicinali. 

La pillola, che attualmente non è autorizzata nell'Ue, «può essere utilizzata per il trattamento di adulti con Covid-19 che non richiedono ossigeno supplementare, e che sono a maggior rischio di sviluppare un Covid-19 grave – ha dichiarato l’Ema – Deve essere somministrato il prima possibile dopo la diagnosi di Covid-19, ed entro cinque giorni dall'inizio dei sintomi».

20 anni fa l’assassinio di Maria Grazia Cutuli

«È sempre vivo in noi il ricordo di Maria Grazia Cutuli, vittima vent’anni or sono di un agguato brutale e spietato, mentre con altri giornalisti percorreva le strade dell’Afghanistan per raccontare i giorni intensi e drammatici in cui le milizie guidate dal mullah Omar venivano sconfitte e fuggivano da Kabul». È il ricordo del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel giorno del ventesimo anniversario della morte di Maria Grazia Cutuli, giornalista del Corriere della Sera uccisa in Afghanistan nel 2001.

«Una banda di assassini spezzò la vita a lei e ai tre colleghi. Era una giovane donna coraggiosa, una giornalista di valore, con grande passione civile e carica umana. Lo testimoniano i suoi numerosi articoli dai luoghi delle guerre e delle grandi crisi umanitarie. Ne sono prova le stesse corrispondenze dall’Afghanistan per il suo giornale, fino all’ultima, scritta il giorno prima dell’assassinio, in cui riferì la scoperta di tracce di gas nervino in una base abbandonata da Al Qaeda» aggiunge il presidente.

«Maria Grazia Cutuli è un simbolo del giornalismo, in una stagione in cui tanti cronisti sono minacciati e la libertà stessa deve affrontare vecchie e nuove barriere. Senza un giornalismo libero, capace di osservare e narrare la realtà in cambiamento, senza un giornalismo che cerchi le verità senza pregiudizi, dando voce in questo modo al pluralismo vitale nelle società, saremmo tutti più poveri e meno liberi», conclude.

Mattarella sull’“antiscienza”: «È una sfida alla modernità»

ALESSANDRO DI MEO

Mattarella è anche intervenuto alla celebrazione del Quirinale per "I Giorni della Ricerca", un’iniziativa promossa dall'Associazione italiana per la ricerca sul cancro. «La pandemia ha prodotto pesanti conseguenze nella lotta contro il cancro» ha detto il presidente, parlando poi dell’attuale situazione sanitaria, soprattutto in riferimento alle vaccinazioni. «È un dovere morale distribuire i vaccini in maniera equa» ha continuato, parlando poi dei «nuclei che propagano l'antiscienza» sui social: «È una sfida nei luoghi della modernità, occorre affrontarla e vincerla».

Biden,Trudeau e López Obrador: le divergenze dopo il vertice

(AP Photo/Susan Walsh)

Il presidente Usa Joe Biden ha ricevuto giovedì a Washington il premier canadese Justin Trudeau e il presidente del Messico Andrés Manuel López Obrador, rilanciando il tradizionale vertice nordamericano a tre dopo una pausa di cinque anni durante l'era Trump. 

I leader hanno rilasciato una dichiarazione congiunta in cui affermano di aver accettato di collaborare per affrontare la migrazione, i cambiamenti climatici e la pandemia, ma restano punti di tensione – sugli incentivi fiscali per i produttori di auto elettriche statunitensi, sui visti di lavoro temporanei rilasciati dagli statunitensi (troppo pochi, per Lopez Obrador) – e la delusione da parte di Stati Uniti e Canada per il fatto che il Messico non si stia muovendo più velocemente per affrontare il cambiamento climatico.

Il Regno Unito vuole dichiarare Hamas organizzazione terroristica

Il governo britannico ha affermato che intende dichiarare il gruppo militante palestinese Hamas un'organizzazione terroristica. L'ala militare di Hamas è già fuorilegge nel Regno Unito dal 2001, ma l'organizzazione nel suo insieme non era stata dichiarata terroristica. 

La ministra degli Esteri Liz Truss ha affermato che la mossa «aiuterà ad affrontare la piaga dell'antisemitismo».

Hamas governa la Striscia di Gaza in Palestina da quando ha conquistato l'area nel 2007, un anno dopo aver vinto le elezioni. È considerato un gruppo terroristico da Israele, Stati Uniti e Unione europea.

Record di deforestazione dell’Amazzonia

AP Photo/Eraldo Peres

L'area deforestata nell'Amazzonia brasiliana ha raggiunto una dimensione record rispetto agli ultimi 15 anni, aumentando del 22 per cento rispetto al 2020. Il sistema di monitoraggio dell'Istituto nazionale per la ricerca spaziale ha mostrato che l'Amazzonia brasiliana ha perso 13.235 chilometri quadrati di foresta pluviale da agosto 2020 a luglio 2021, il massimo dal 2006.

La Cina ha minacciato la Lituania per la sovranità di Taiwan

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La Cina ha minacciato la Lituania dopo che il paese ha consentito a Taiwan di aprire un ufficio di rappresentanza nella sua capitale, Vilnius. La Lituania «raccoglierà ciò che ha seminato», ha dichiarato un portavoce del ministero degli Esteri cinese, Zhao Lijian. Zhao ha definito la mossa un «atto oltraggioso» che «interferisce enormemente» negli affari interni della Cina.

L'ufficio, che ha aperto giovedì, porta il nome Taiwan anziché il nome “Taipei cinese”, usato da molti paesi per evitare di offendere Pechino, che rivendica l'isola come suo territorio. «La Lituania pagherà per i suoi errori, facendosi carico di tutte le conseguenze» ha concluso Zhao. Il ministro degli Esteri Wang Yi ha chiesto che il paese riveda la sua decisione.

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