Nel calcio le grandi squadre schiacciano e fagocitano le piccole. Eppure, i club locali rappresentano un tifo di appartenenza che sta scomparendo. Per Paul Desbaillets, direttore creativo del neonato club canadese, la vera vittoria è questa, perché «essere quebecois vuol dire essere cresciuti nella diversità». Da qui l’idea di una società che non compri il talento, ma lo costruisca