Musetti, pur giocando senza tregua da un mese e mezzo, sconfigge De Minaur dopo tre ore di lotta. Sinner annulla sette palle break a Zverev. Aliassime batte Shelton pur con una gamba malridotta. L’ultimo torneo dell’anno è disputato da atleti reduci da una quarantina di settimane di attività, compresi allenamenti e trasferimenti intercontinentali. Eppure si assiste ad avvenimenti al limite del soprannaturale. Questione di motivazioni, ma non solo, come ci racconta l’esperto Andrea Cagno