Oltre 1.400 morti tra Indonesia, Sri Lanka, Thailandia, Vietnam e Malesia. La strage causata dai cicloni Senyar e Ditwah avviene a pochi giorni dalla chiusura della Cop30, dove il divario tra impatti climatici e diplomazia appare enorme, visto l’esito del negoziato sui fondi per l’adattamento dei paesi più vulnerabili