Un gruppo di studenti ha contestato la ministra Roccella, mostrando fogli con la scritta “Sul mio corpo decido io”, per protestare contro l’invito ricevuto a gennaio da Valditara e le politiche del governo contro i diritti delle donne e delle libere soggettività, e chiedere una scuola diversa. «Richiesta inascoltate dal ministro», spiega il collettivo Aracne