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A bordo di Mediterranea, il salvataggio di 65 migranti su due imbarcazioni in pericolo

Al suo quinto giorno di navigazione, in quella che è la sua seconda missione, la nave Mediterranea - a bordo della quale viaggia anche la giornalista di Domani Marika Ikonomu - della ong Mediterranea Saving Humans ha soccorso due imbarcazioni in pericolo partite dalle coste libiche. La prima, una barca di vetroresina sovraffollata, è stata intercettata a 40 miglia dalle coste della Libia. Era partita da Zuara intorno alle 5 di questa mattina. Tutte le persone a bordo sono state tratte in salvo: c’erano 37 persone, tra cui tre donne. Dalle prime informazioni sembrano essere presenti 7 minori stranieri non accompagnati. Segni di tortura, percosse, e violenze sono state riscontrate sui corpi delle persone provenienti da Bangladesh, Egitto, Pakistan, Siria, Iran, Iraq, Somalia, Sudan, Eritrea. Poco dopo, a 60 miglia dalle coste della Libia, Mediterranea ha avvistato un gommone, anche questo partito da Zuara, che si trovava in pericolo, mentre era in navigazione da tre notti e quattro giorni. L’ong ha tratto in salvo 28 persone, tra cui 3 donne, di cui una incinta, 13 i minori non accompagnati. Mediterranea è, a ora, in attesa di conoscere il porto sicuro verso cui dirigersi.

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