Il Domani: Ultime notizie in tempo reale

Mondo

Via libera al nuovo patto di Stabilità, ma i partiti di maggioranza si astengono

Si astiene il Partito democratico, contrario il Movimento 5 stelle che attacca: «Sfiduciato Giorgetti». L’ironia di Gentiloni: «Abbiamo unito la politica italiana. Ragioni di politica interna». Le nuove regole in vigore dalla prossima legge di bilancio

l’inchiesta di 100 minuti

Fratelli (nerissimi) d’Italia: i legami dei meloniani con i neofascisti del nord

L’inchiesta il “Lago nero” pubblicato su La7 mostra i legami tra l’estrema destra del Varesotto e alcuni membri del partito di Meloni. Tra questi compare anche la sottosegretaria Frassinetti 

Domani

Un pentito che sa tanto del Cavaliere Carmelo Costanzo

 

In ordine all’incontro tra Giuseppe Calderone, Antonino Salvo e Carmelo Costanzo, un significativo riscontro alle dichiarazioni del Calderone si trae dalla deposizione del teste Gaetano Chinnici, il quale all’udienza del 24 settembre 1996 – pur negando di avere conosciuto i cugini Salvo - ha riferito di avere accompagnato, su incarico di Carmelo Costanzo, Antonino Calderone all’aeroporto di Catania, dove venne prelevato un individuo...

Cultura

La crisi climatica è in tavola ma millennial e politici lo ignorano

La crisi climatica dovrebbe averci dato una botta in testa e averci ricordato che nulla si crea gratuitamente e per magia e nulla si distrugge appena lo chiudiamo in un cestino

VERSO IL 25 APRILE

Le conseguenze della Liberazione. Quando i comunisti accettarono la democrazia

La figura di Umberto Terracini, «rivoluzionario di professione», è tra quelle che rappresenta meglio il cammino e la trasformazione del Pci. Fondato per arrivare alla dittatura del proletariato, dopo il 25 aprile approdò attraverso un lungo e originale percorso politico ai principi democratici, pur in maniera non del tutto lineare, sotto la guida di Palmiro Togliatti, smentendo un pregiudizio. 

Caccia alle fonti di Domani

Mondo

Gaza, l’Onu chiede un’inchiesta «indipendente» sulle fosse comuni a Khan Younis. Si attende l’offensiva a Rafah

Netanyahu: «Nei prossimi giorni aumenteremo la pressione militare e politica su Hamas». Decine di arresti nelle università americane per le proteste pro-Palestina. Colpiti siti di Hezbollah nel sud del Libano, l’Iran contro le sanzioni americane: «deplorevoli»

l’appello

Contro gli attacchi a Domani e per la libertà di stampa in Italia

Tre giornalisti di questo giornale rischiano fino a 9 anni di carcere per aver fatto il loro lavoro. Mentre l’Ue con il Media Freedom Act rafforza la protezione delle fonti, in Italia si trasforma il giornalismo d’inchiesta in reato. Condividi il nostro appello, firmato da oltre 70 organizzazioni e media internazionali

Italia

Petition against attacks on Domani newspaper, and for media freedom in Italy

Three of our reporters at Domani are facing up to 9 years in prison for doing their job. More than 70 international organisations and media outlets stand in solidarity with Domani. Media freedom is under attack. Share this call

Due ore e mezzo di interrogatorio

La destra “processa” Domani, continua la caccia alle fonti

In commissione parlamentare Antimafia il direttore di Domani interrogato per oltre due ore. Forza Italia lancia insinuazioni, Fittipaldi spiega: «Nessun dossier, pubblicate notizie vere»

Italia

Bardi confermato in Basilicata. È boom astensione

Il governatore uscente mantiene la guida della regione con oltre il 50 per cento dei consensi. Ma  al voto va meno di un elettore su due. Picerno (Pd): «Abbiamo fatto errori»

Mondo

Gli appelli dell’Ucraina, ma l’Ue non trova l’intesa sui missili a Kiev

Oltre alla Germania, nessun altro paese europeo si è impegnato a mandare difese antiaeree in Ucraina. Nel frattempo a Kharkiv i russi distruggono l’antenna Tv, mentre la stampa indipendente russa dice che il leader ceceno Kadyrov è in fin di vita

Commenti

La censura e la repressione minano le nostre democrazie

L’ultima sulla griglia è stata la rettrice della Columbia University, Nemat Shafik: l’atteggiamento dimostrato in questo frangente rivela la vicinanza tra governo aziendale e autoritarismo. Una repressione che si è concretizzata con la militarizzazione del campus

Economia

Poche vendite per la 500 elettrica e Mirafiori vede ancora più nero

A partire da domani scatta un contratto di solidarietà per 1.200 lavoratori della fabbrica torinese, già in grave difficoltà. I sindacati: «Da parte di Stellantis servono investimenti e nuovi modelli di cui per ora non c’è traccia»

Italia

Quell’esercito di insegnanti precari e “ingabbiati” che pagano le università online per un’abilitazione

I percorsi abilitanti sono necessari per accedere a concorsi e graduatorie per la scuola secondaria. Ma attivarli, a suon di migliaia di euro, finora sono state solo le università digitali. Ecco perché tra gli iscritti si trovano molti insegnanti di ruolo delle scuole primarie, anche con molti anni di carriera alle spalle

Milano: tredici agenti arrestati

Agenti che torturano minorenni. Violenze nella cella degli orrori

Pedate, sputi, pugni e anche un tentativo di violenza sessuale contro detenuti minori. Ventuno indagati nell’inchiesta della procura di Milano sul carcere minorile Beccaria  

Fatti

Vivendi si asterrà sul rinnovo del cda: Labriola verso il bis alla guida di Tim

Niente sostegno francese alle liste presentate dai fondi Merlyn, guidato da Alessandro Barnaba, e Bluebell di Giuseppe Bivona. La decisione spiana la strada alla riconferma dell’amministratore delegato 

Fatti

Garantismo, cucina, calcio e Oriana Fallaci: le passioni di Messina Denaro sui social

L’ex boss di Castelvetrano, su Facebook e Instagram, si chiamava Francesco Averna. Nessun post, ma molti messaggi privati: avrebbe anche incontrato alcune donne contattate sui social. Le indagini iniziate nel 2013

Italia

L’orizzonte di Forza Italia è il nord: la strategia di Tajani che rischia di condannare Salvini

Il segretario di Forza Italia ha dato una spinta per ottenere un nuovo radicamento nei territori del partito, anche grazie ad apparentamenti con i partiti delle minoranze linguistiche. Il resto lo fa Flavio Tosi con la sua campagna acquisti tra i leghisti di vecchia data. Ma il rischio è di scontentare la vecchia data

Italia

Europee, Schlein rinuncia al nome nel simbolo: «Idea che divide più che rafforzare»

La segretaria in diretta su Instagram per presentare le liste prende atto del fatto che la proposta di inserire il suo nome «è più che divisiva che rafforzativa»

Italia

Rai, Rossi: «Sul caso Scurati aperta istruttoria, dai media attacco strumentale»

Per il direttore generale, che raccomanda di attendere l’esito dell’istruttoria sul caso che riguarda la partecipazione dello scrittore al programma di Serena Bortone, «imperversa su giornali e televisioni concorrenti l'ennesimo attacco strumentale al servizio pubblico»

Domani

La “famiglia” catanese, gli affari, i nemici e gli amici degli amici

Un incontro tenutosi nei locali dell’Esattoria di Palermo, nel quale Antonino e Giuseppe Calderone esposero ad Antonino ed Ignazio Salvo il problema rappresentato dalla presenza, presso la Criminalpol di Catania, del Vice Questore Cipolla, il quale li “disturbava perchè faceva il proprio dovere”; i cugini Salvo risposero che il problema avrebbe potuto essere risolto dall’on. Lima...

Giustizia

Il report di Antigone sul carcere: affollamento record e 30 suicidi nel 2024

L’allarme dell’associazione nel suo XX rapporto sulle condizioni di detenzione: andando avanti così, «a fine anno rischieremmo di arrivare a livelli di suicidi ancor più drammatici rispetto a quelli dell'ultimo biennio». I detenuti aumentano al ritmo di 331 al mese e «se il tasso dovesse venire confermato, ci porterebbe oltre le 65 mila presenze entro la fine dell’anno»

L’AUDIZIONE

Caccia alle fonti di Domani, Fittipaldi in commissione Antimafia: «Il giornalismo libero non è “dossieraggio”»

Il direttore Emiliano Fittipaldi è stato convocato in commissione parlamentare antimafia per riferire sul caso della fuga di notizie per cui sono indagati, oltre al finanziere Striano e al magistrato Laudati, anche tre giornalisti del nostro giornale

Italia

Forza nuova conferisce la tessera ad honorem a Incoronata Boccia dopo le sue parole sull’aborto

La vicedirettrice del Tg1 che durante la trasmissione di Serena Bortone aveva spiegato che «si scambia un delitto per un diritto» ha ricevuto dal partito di Roberto Fiore la tessera onoraria per aver «dimostrato grande coraggio». Intanto scoppia il caso Liorni

Italia

Regionali in Basilicata, affluenza al 49,8 per cento. I primi dati ufficiali danno Bardi in vantaggio

Lo spoglio è in corso, il candidato del centrodestra al 60 per cento. Inseguono Piero Marrese per il centrosinistra ed Eustachio Follia di Volt. Tajani: «Aspetto i voti veri, tutto lascia pensare a un risultato molto positivo». L’affluenza è in calo rispetto al 2019

Fatti

Maltrattamenti e torture nel carcere minorile di Milano: eseguite 21 misure cautelari

Per tredici agenti, di cui dodici sono ancora in servizio, è stata disposta la custodia cautelare in carcere. Altri otto sono stati invece sospesi dall’esercizio di pubblici uffici. I fatti risalgono al 2022 e sono avvenuti all’interno dell’istituto penitenziario minorile Cesare Beccaria di Milano

Mondo

Il capo dell’intelligence israeliana si è dimesso: «Il 7 ottobre è un fallimento»

Le forze di polizia israeliane stanno cercando gli aggressori che questa mattina con due auto hanno speronato e investito alcuni pedoni a Gerusalemme. In uno dei veicoli è stata trovata un’arma da fuoco. In totale sono due i feriti
Domani

I ricordi di Nino Calderone, l’incontro in hotel con gli esattori di Salemi

Antonino Calderone ha affermato di avere incontrato ripetutamente i cugini Salvo, menzionando un incontro conviviale all’Hotel Zagarella, con la presenza di Antonino Calderone, di Francesco Cinardo, di Giuseppe Di Cristina, di Stefano Bontate, e di entrambi i cugini Salvo, svoltosi intorno al 1976

Domani

Le stragi siciliane e la decisione di raccontare tutto

Un radicale mutamento nell’atteggiamento del collaboratore di giustizia è riscontrabile nell’interrogatorio dell’11 settembre 1992, in cui il Buscetta, con riguardo all’omicidio dell’on. Lima, ha dichiarato quanto segue: «...I tragici omicidi del dott. Falcone e del dott. Borsellino mi hanno colpito profondamente e, dopo dolorosa riflessione, mi hanno indotto a rivedere il mio recente atteggiamento di non disponibilità a rispondere su questi argomenti...»